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mercoledì 24 novembre 2010



È accaduto. Non so in realtà quanti giorni ho perso potrei fare un conto approssimativo
1460.
Mi sono smarrita e l'unica cosa che vorrei fare è chiedere scusa per la mia assenza. Mi rimprovero, ma non posso recuperare tutto il tempo in cui mi sono nascosta.
Ho fatto partecipare le persone che mi erano accanto al mio incubo,sono andata a trovare tutte le mie paure sotto ogni forma, viste da vicino sembravano diverse; ma figlie di una unica: non essere voluta/amata, perché io sono nata forse proprio da un energia fatta anche di abbandono.
Tenere controllato tutto per non recare disturbo, perché ogni mia mossa può servire a fare andare bene la giornata, questa era la mia regola di brava bambina che cresce: adolescente giovane e forse donna adulta. Ma in mezzo mi sono sentita stanca senza risultato, il panico l'ansia mi hanno preso e portata via...
Ora torno a casa sola. E' tutto in disordine, ho abbandonato tutto così velocemente, ora devo riordinare, e mi sento come un uovo, devo stare nella parte alta della sporta...
tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui ora...
mi aiuto con tutto:
buoni propositi uno dietro l'altro...mi segno ogni frase che mi fa bene...cerco speranze...per ritrovare buoni umori e pesi sopportabili acquisto coraggio a caro prezzo...mi faccio domande cerco...cerco troverò...risposte e soluzioni
Di una sola cosa possiamo essere sicuri l'incertezza, questa è la sola regola su cui basare le nostre sicurezze...sono più le cose fuori dal nostro controllo che quelle controllabili questa è la mia nuova regola...

“E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea”.
                                                         Constantinos Kavafis

...e dopo 1460 giorni ho solo voglia di essere di scherzare vivere ridere sorridere giocare toccare dire fare baciare lettera testamento io esisto...

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