"Nei miei ripetuti studi sul comportamento degli umani, avevo scoperto che potevano mettercela tutta, ma non sarebbero mai riusciti ad impedire l’arrivo del lunedì mattina. Ci provavano, ovviamente, ma il lunedì arrivava lo stesso e a tutti gli sgobboni toccava precipitarsi di corsa verso quella piatta routine di duro lavoro angosciante ed insensato." Jeff Lindsay, “Dexter l’oscuro”
Stamattina ore nove visita cardiologica sotto sforzo per mia mamma classe 1943
un infermiera mi ferma e mi dice:
“ Ho sgridato sua madre, se lei è la figlia lo dico anche lei, si deve mettere in riga è ipertesa deve dimagrire, deve volersi più bene, camminare veloce almeno tre ore a settimana, che i nipoti e i figli si arrangino!”
Rientriamo a casa accediamo la tele: nessuno a detto a Lucio di volersi più bene?
("Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.")
...pagare un uneuroesettanta al minuto (scaricabile dalle tasse) per essere ascoltata in maniera disinteressata, è un grande affare!
"Quando uno è triste non servono le classifiche, non c’è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri."
"Odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore. Nessun travestitismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano. Perché hanno tripudiato i nonni dei nostri nonni ecc., dovremmo anche noi sentire il bisogno del tripudio. Tutto ciò stomaca."