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giovedì 23 settembre 2010

Incontro #2

 

Dolce risveglio, un'altra notte passata con te e i tuoi sapori. Ora il sole mi porta col mio metodo metodico nella stessa passeggiata nello stesso posto alla stessa ora, lei mi parlerà ma io penserò solo alla mia notte, dove sei venuta a trovarmi in sogno con il tuo piatto di biscotti.
Ti vedo camminare verso di me decisa, vera, un attimo prima ti guardavi intorno come se non avessi mai passeggiato nella tua vita, dopo potevamo solo guardare verso di noi! Bella anche senza biscotti; mi hai riconosciuto e a me questo bastava... il mio braccio sinistro si è staccato dal mio corpo e io sono riuscito a pronunciare: “mia Malizia”

martedì 21 settembre 2010

Incontro #2



Il caso a volte ci è amico. Solo l'effetto che fa su di me una mattina di sole mi ha portato a passeggiare nel parco quel giorno, raramente io esco da sola. Questo modo d'isolarmi dagli spazi aperti fa si che in occasioni come queste la mia curiosità viene attratta da tutto, il mio sguardo coglie ogni cosa, particolare, colore. Da lontano una camicia giallo pallido mi ha colpito, il caso ha fatto si che la camicia di quel colore fosse la tua e che arrivaste insieme al parco alla mia medesima ora.
Non eri solo...ma più la distanza tra noi diminuiva più i nostri occhi con coraggio si salutavano e i nostri sorrisi si raggiungevano. Ti passai così vicina per poterti almeno sfiorare la camicia! E memorizzare il tuo odore. Tu sussurrasti molto piano “buongiorno mia malizia”.
La camicia ti cadeva bene sulle spalle e ti accarezzava il collo, ti donava, la ragazza allacciata al tuo braccio no.

mercoledì 15 settembre 2010

Educazione sentimentale Lezione #1 'Il per sempre'



"Il Tempo, che invecchia i volti e i capelli,
invecchia anche, ma ancora più rapidamente,
gli affetti violenti. La maggior parte della
gente, per la sua stupidità, riesce a non
accorgersene, e crede di continuare ad amare
perché ha contratto l'abitudine di sentire se
stessa che ama. Se non fosse così, non ci
sarebbe al mondo gente felice. Le creature
superiori, tuttavia, sono private della possibilità
di codesta illusione, perché non possono
credere che l'amore sia duraturo, né, quando
sentono che esso è finito, si sbagliano
interpretando come amore la stima, o la gratitudine,
che esso ha lasciato.
Queste cose fanno soffrire, ma poi il dolore passa.
Se la stessa vita, che è tutto, passa, perché
non dovrebbe passare l'amore,
il dolore e tutte le altre cose che sono solo parti
della vita?"
                  'Lettere alla fidanzata' di Fernando Pessoa


  JUNO

venerdì 10 settembre 2010

Incontro #1




Incantevole con il tuo piatto di biscotti in mano, io per te uno dei tuoi tanti ospiti, tu per me già un corpo da accarezzare, un odore da ricordare. 
“Addio malizia!” le uniche parole che sono riuscito a dirti.